George Hamilton Green

Consigli per lo xilofonista

 

Regole per uno studio corretto


(dall’introduzione del metodo “Istruction Course for Xylophone")


1) Posiziona il leggio direttamente di fronte e al centro dello strumento e alzalo di circa 2 pollici (5 cm.) sopra la tastiera.

2) Mentre si studia bisogna tenere le mani BASSE. Quando si suona, il mignolo di ciascuna mano potrebbe toccare lo  strumento.

3) Suona sempre con i POLSI. Non cercare di suonare con un movimento dell’avambraccio. Quando si alza una bacchetta per colpire una nota usa solo i polsi. L’avambraccio non dovrebbe muoversi.

4) Tieni sempre le bacchette BASSE. Ciò è assolutamente necessario per raggiungere la velocità. Quando si colpisce una nota non alzare le bacchette più alte del necessario. Più basse si tengono meglio è. Ricorda che ci vuole più tempo ad alzare le bacchette 6 pollici (18 cm.) e poi tornare indietro piuttosto che alzarle solo 3 pollici (9 cm.).

5) Tieni sempre un TEMPO STABILE. Questo è molto importante.

6) Dai sempre a ciascuna nota e a ciascuna misura l’esatto ammontare di VALORE. Ad esempio, se c’è una misura di 4/4 contenente ottavi e la seguente misura contiene un intero, entrambe le misure devono ricevere lo stesso conteggio e lo stesso ammontare di tempo.  Molti studenti, nell’ansietà di suonare velocemente, creano l’abitudine di non dare alle note l’esatto valore. Tale errore DEVE essere evitato.

7) Mentre si studia, tieni in mente che OGNI NOTA DEVE ESSERE COLPITA CORRETTAMENTE. Capisco che ogni xilofonista abbia il desiderio di suonare veloce. Tuttavia è una perdita di tempo tentare di suonare veloce se si sbagliano le note. Il segreto di suonare veloce ed accurato non è altro che la completa conoscenza dello strumento. Perciò prima di tutto raggiungi una completa conoscenza dello strumento suonando tutte le note correttamente ad un tempo abbastanza lento per permetterlo. Poi quando si familiarizza con tutto quello che si sta suonando, sarete in grado di aumentare il tempo e suonare ANCORA le note giuste.

8) I tuoi successi come musicista risiedono nell’abilità dello studio. PER OTTENERE RISULTATI BISOGNA STUDIARE e più si pratica, più veloce sarà il risultato. “LA PRATICA RENDE PERFETTI” è un vecchio modo di dire, ma è bene tenerlo sempre in mente. Per sviluppare una buona abitudine a praticare, decidi quanto puoi STUDIARE OGNI GIORNO e, se possibile, decidi le stesse ore al giorno. Se si studia 2 ore al mattino e 1 al pomeriggio ciò costituisce un’ottima routine da seguire, cercando di praticarla OGNI GIORNO. Se si è impegnati per altre cose differenti della musica, 2 ore alla sera e mezz’ora ogni mattino prima degli impegni sarà buono lo stesso. L’idea principale è di dedicare tutto il tempo possibile alla pratica stabile e creare l’abitudine di fare lo stesso ammontare di studio OGNI GIORNO e non lasciare NULLA interferire con la tua pratica. Avviso sempre gli allievi di studiare un minimo di 2 ore. Crea una ROUTINE e così otterrai i più veloci risultati.

9) I tasti che contengono i DIESIS e i BEMOLLI sullo Xilofono dovrebbero risultare RIALZATI sopra i tasti che invece contengono le note NATURALI. Ciò vi consentirà di suonare con maggiore accuratezza e velocità poiché i diesis e i bemolli sono più vicini a voi per cui non bisogna allungarsi troppo per raggiungerli. I tasti dei diesis e dei bemolli vanno colpiti sempre all’estremo bordo dei tasto più vicino a voi. Ciò vi consentirà di sviluppare grande velocità e accuratezza. Troverete che il tono è chiaro all’estremità del tasto quanto al centro. Quando si sostiene una nota con un rullo, mettete una bacchetta nel centro e un’altra all’estremità. Io seguo questo sistema sempre quando suono, anche in registrazione discografica. (Se suonare all’estremità si conferisce un tono inferiore, sicuramente sarebbe risultato nelle registrazioni dei dischi...)

10) Non dedicare tutto lo studio alla musica POPOLARE o JAZZ se ciò comporta il sacrificio dello studio tecnico. Ricorda che per suonare bene la musica popolare o jazz è necessario passare attraverso la conoscenza dello strumento e quindi attraverso buoni esercizi e studi.

11) Sviluppa maneggi (sticking) appropriati. Se qualche “sticking” può sembrarvi strano o maldestro, non cambiatelo poiché è scritto con l’intenzione di sviluppare una tecnica perfetta in ENTRAMBE le mani.

12) A riguardo delle bacchette, io uso bacchette lunghe 13 pollici (39 - 40 cm.) con una pallina di 1 pollice (2,5 cm.). I manici devono essere equamente rigidi per fornire maggiore accuratezza. La palla da 1 pollice non dovrebbe essere troppo dura. Evita legno o gomma troppo dura poiché non solo rovinano lo strumento con ammaccature, ma producono un suono crudo e sgradevole all’orecchio. Io consiglio una pallina da 3-quarti di pollice dura per i concerti e una pallina media o morbida per lo studio. Scegliete bacchette con un buon bilanciamento; non devono essere troppo pesanti o malfatte e grossolane.


George Hamilton Green